Elezione Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando il concetto teologico cristiano di elezione, vedi predestinazione. Lelezione è un metodo di scelta del titolare o dei titolari di un ufficio da parte dei membri di un collegio, corpo elettorale o altra collettività,[1] che sono chiamati ad esprimere le loro preferenze attraverso il voto per una o più persone o per un insieme di persone (una lista), voti che vengono poi trasformati in una scelta collettiva sulla base di regole prestabilite. Nel caso il collegio sia chiamato a scegliere i suoi stessi membri, si parla invece di cooptazione. Indice [nascondi] 1 Descrizione 1.1 In Italia 1.2 Tipologie 1.3 Sistemi elettorali 2 Note 3 Voci correlate 4 Altri progetti 5 Collegamenti esterni Descrizione[modifica | modifica wikitesto] Le persone che hanno diritto ad esprimere il proprio voto sono dette elettori; quelle che esercitano effettivamente tale diritto partecipando allelezione, votanti. Le persone che possono essere votate sono dette candidati. In alcuni tipi di elezione possono essere votati tutti gli elettori o persino soggetti esterni; in altri tipi, invece, possono essere votati solo coloro che manifestano prima dellelezione, secondo regole prestabilite, la propria candidatura, cioè la volontà di essere candidati. Secondo i casi, i candidati possono presentare la loro candidatura singolarmente o riuniti in liste. Il diritto di esprimere il voto è detto elettorato attivo; il diritto di candidarsi per essere eletto, elettorato passivo. Nelle elezioni dei titolari di uffici collegiali, i singoli posti di membro del collegio da eleggere sono detti seggi. In queste elezioni gli elettori possono essere divisi in collegi elettorali, ciascuno dei quali elegge uno o più membri dellufficio collegiale: nel primo caso il collegio elettorale è detto uninominale, nel secondo plurinominale. Se il collegio elettorale è delimitato su base territoriale è