Sono migliaia gli amministratori locali che anche nel Lazio denunciano di aver dovuto fare i conti con le richieste della malavita organizzata: minacce, intimidazioni o semplici "pressioni" per indirizzare l'esito di un appalto ma anche per contestare provvedimenti non graditi alle organizzazioni criminali. E' quanto denuncia il 15° Rapporto ‘Amministratori sotto tiro’ presentato dall'associazione "Avviso Pubblico": "Il bilancio del 2024 ci consegna una Regione divisa tra casi di collusione mafia-politica e bravi amministratori colpiti anche con una continuità che sfida le forze dell’ordine e l’omertà delle comunità. Fino a dieci anni fa se un Sindaco o un dirigente pubblico era colpito, la comunità reagiva con indignazione anche con atti evidenti, come cortei spontanei o manifestazioni pubbliche in genere. Oggi assistiamo ad una preoccupante rassegnazione, alla paura diffusa», spiega il Coordinatore Regionale Luca Abbruzzetti intervenuto ai microfoni di Non Solo Roma.
Continua a leggere su: www.radioroma.it