«Noi abbiamo due stelle perché siamo onesti, volendo ne potrei prendere anche tre, ma ne vale davvero la pena?», spiega Maurizio Gessaroli. «Dico che siamo onesti perché la grandezza della hall non è quella di un tre stelle, ad essere precisi». Gessaroli, con la moglie Anna Rinaldi gestisce l’Hotel Moby Dick, a Bellariva di Rimini, frazione sud, una delle preferite dai vacanzieri nella città rivierasca: è il primo settembre e c’è un gran via vai, tra turisti che partono e altri che arrivano per godersi gli ultimi giorni d’estate.