«Vivere in due case diverse è stata una delle scelte più difficili, ma sapevo che Bruce avrebbe voluto questo per le nostre figlie», ha confessato la moglie dell'attore, Emma Heming Willis, durante lo speciale della ABC dedicato alla presentazione del suo nuovo libro Emma & Bruce Willis: The Unexpected Journey. La vita di Bruce Willis è cambiata radicalmente quando tre anni fa ha ricevuto una diagnosi di afasia, una forma di demenza frontotemporale che limita le capacità di comunicare. Durante l'intervista, la modella e imprenditrice ha spiegato che oggi l’attore vive in una seconda casa, separata da quella della famiglia e strutturata su un solo piano per garantire assistenza continua. Secondo la moglie, una decisione difficile ma indispensabile per rispondere a tutte le nuove esigenze di Bruce e tutelare le loro figlie, Mabel ed Evelyn, di 13 e 11 anni.
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Il video in risposta alle critiche di Emma Heming Willis: «I caregiver combattono ogni giorno contro il giudizio degli altri»
La scelta della coppia non è passata inosservata. Dopo le dichiarazioni a cuore aperto di Emma, i social sono impazziti e sono arrivate le critiche. Alcuni accusavano la modella di aver preso la decisione più comoda per sé, ignorando la solitudine dell'attore e la separazione forzata dalle figlie.
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Altri sostenevano che non avesse a cuore l'assistenza del marito, delegandola ad altre persone. Dopo questa ondata di giudizi, la moglie dell'attore ha sentito l'esigenza di rispondere con fermezza con un video sui social, aprendo una riflessione importante sul ruolo dei caregiver e sul significato di cura: «Sapevo che, condividendo informazioni così intime, si sarebbero creati due schieramenti: da una parte chi ha solo un’opinione, dall’altra chi ha davvero esperienza». E ha poi aggiunto: «È l’ennesima dimostrazione di ciò contro cui i caregiver devono combattere ogni giorno: il giudizio degli altri».
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La nuova vita di Bruce Willis
Secondo quanto raccontato da Emma, Willis è ancora fisicamente mobile e circondato dall’affetto della famiglia. «Il suo linguaggio se ne sta andando, ma abbiamo trovato un modo diverso di comunicare con lui. È semplicemente un altro modo di parlare insieme». La moglie lo visita più volte al giorno, e descrive la casa come un luogo «ricco di calore, amore, attenzione e momenti di leggerezza». L’attore, celebre per ruoli iconici in film come Die Hard e Il sesto senso, conduce ora una quotidianità più intima e raccolta, lontano dal trambusto e dagli stimoli eccessivi del mondo esterno. Eppure, non manca mai la vicinanza dei suoi cari, creando un equilibrio prezioso che gli permette di affrontare la malattia con dignità, serenità e circondato da affetto sincero.
