(askanews) - Dopo le manifestazioni e il commovente appello del cast del film The Voice of Hind Rajab a Venezia il mondo del cinema porta Gaza al centro della Mostra. Questa volta è il regista Leonardo Di Costanzo a prendere posizione, durante la presentazione del suo film Elisa.
«Sentiamo il dovere di chiedere agli Stati europei che si definiscono democratici di intraprendere azioni concrete di pressione e boicottaggio per fermare il massacro. - ha detto il regista - Non è vero che non si può fare nulla, la responsabilità è di tutti noi, in primo luogo di chi ci governa, di chi governa i nostri Paesi, perché sta a voi, donne e uomini che ci rappresentate, trovare gli strumenti per fermare le stragi. La prima azione è riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina e di impedire l'occupazione di Gaza City. Rimandare, fingere di essere impotenti, vi rende complici di quei crimini e con voi noi tutti cittadini del mondo, che continua a chiamarsi libero».
Il regista Di Costanzo con Barbara Ronchi e Valeria Golino
Di Costanzo accanto a sé e con sé ha tutti gli attori del suo film, in concorso alla Mostra: Barbara Ronchi, Valeria Golino, Roschdy Zem. «Per quanto riguarda noi, intanto, dichiariamo il nostro massimo sostegno alla missione della Global Summit Flotilla», ha affermato Di Costanzo.
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