Chi l’avrebbe mai detto? Durante la finale maschile degli Us Open tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, le telecamere hanno catturato un ospite a sorpresa nel box del giovane tennista italiano: Lindsey Vonn, la leggenda dello sci olimpico. Seduta dietro i coach di Sinner, Simone Vagnozzi e Darren Cahill, la campionessa americana ha seguito il match con attenzione, tra curiosità e tifo discreto. Sinner ha combattuto ma alla fine non ce l'ha fatta: Alcaraz ha vinto gli Us Open aggiudicandosi il ruolo di secondo giocatore più giovane al mondo a vincere sei titoli del Grande Slam dopo Bjorn Borg.
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Lindsey Vonn e Jannik Sinner, un’amicizia nata sulle piste da sci
Ma come è nato questo legame speciale? Non è chiaro esattamente quando Lindsey e Jannik siano diventati amici, ma il rispetto reciproco è evidente. L’ex sciatrice ha raccontato a ATPTour.com: «Ho sempre pensato fosse speciale che lui fosse stato uno sciatore prima di dedicarsi al tennis. Ci siamo subito connessi su questo piano. È un ragazzo riservato, ma davvero umile e gentile. Ha una prospettiva sullo sport che penso derivi anche dallo sci».
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Dal Süd Tirol a Londra, un sostegno costante
Vonn non perde occasione per incoraggiare il suo giovane amico. Dopo Wimbledon, ha scritto su Instagram: «Sono così orgogliosa di te, amico mio! Che torneo per te e il tuo team! Dal Süd Tirol a Londra… che viaggio, e siamo solo all’inizio!». Parole che raccontano un’amicizia solida e sincera, un legame che va oltre il semplice tifare per qualcuno e che unisce due mondi sportivi diversi.
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Sinner, il tennis e il richiamo della montagna
Jannik Sinner è cresciuto a Sesto, in Alto Adige, e per poco non è diventato uno sciatore professionista. Come ha raccontato a Vogue nel 2024: «Ho scelto il tennis perché nel tennis puoi sbagliare un punto e comunque vincere la partita. Nello sci, un solo errore può compromettere tutto». La passione per lo sport in comune li ha portati a sciare insieme nel 2022, un’esperienza che Lindsey ricorda con entusiasmo: «È davvero alto, e questo rende lo sci più difficile, ma è elegante e fluido, proprio come nel tennis. Quando sciai con lui ero un po’ nervosa, non volevo che si facesse male, ma è molto abile».
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Due campioni, due mondi che si incontrano
La presenza di Lindsey Vonn nel box di Sinner non è solo curiosità: è un simbolo di amicizia, rispetto e passione condivisa per lo sport. Due campioni provenienti da mondi diversi, uniti dalla disciplina, dall’eleganza dei movimenti e dalla voglia di mettersi sempre alla prova. Una storia che va oltre il tennis e lo sci, e che regala un’immagine di leggerezza e complicità capace di emozionare i fan di entrambi.
