«Siamo ormai in più di quaranta barche in rotta per Gaza… Ieri sera queste quaranta barche sono state attaccate con droni, che hanno sganciato ordigni danneggiando vele e l’udito di alcuni dei nostri equipaggi». Così ha riferito in un videomessaggio Simone Zambrin, veronese di 25 anni e membro della Freedom Flotilla Coalition, dopo l’assalto subito nella notte in acque internazionali al largo di Creta. Droni hanno lanciato gas e bombe sonore, danneggiando vele e provocando feriti lievi. «Israele ha paura del nostro arrivo – aggiunge Zambrin – e cerca di incutere terrore, ma noi siamo una missione umanitaria, non violenta. Portiamo medicine e beni di prima necessità». L’appello è alle istituzioni italiane e internazionali: «Fermate la complicità con questo genocidio, mandate una scorta e una protezione diplomatica. La nostra lotta continuerà finché la Palestina non sarà libera». (Testo Marianna Peluso)