Certe collezioni non sfilano soltanto: raccontano un pensiero, accendono una visione. Alla Paris Fashion Week, Alessandro Michele porta in passerella per Valentino Primavera Estate 2026 Fireflies, un viaggio nella luce che parla di libertà e di desiderio. Non un omaggio nostalgico, ma una riflessione contemporanea sulla fragilità della bellezza e sulla sua capacità di resistere. Le lucciole di Pasolini in un suo celebre articolo diventano il simbolo di un’energia che continua a brillare anche quando il mondo attorno sembra spento – proprio come la moda, quando torna a essere linguaggio, non ornamento.
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Le lucciole, ispirazione di Alessandro Michele per Valentino
Tutto nasce da una lettera del 1941 in cui Pier Paolo Pasolini scriveva: «Nella notte di cui ti ho parlato, abbiamo visto una quantità immensa di lucciole, che facevano boschetti di fuoco dentro boschetti di cespugli, e le invidiavamo perché si amavano, perché si cercavano con amorosi voli e luci». Michele prende in prestito quelle parole per costruire un discorso sul presente: le lucciole come segno di resistenza, metafora di una luce minuta ma ostinata, che rifiuta l’omologazione. È la moda che torna a farsi sguardo, emozione, gesto politico. Una visione che risponde a Calvino e al suo invito a «riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare».
[caption id="attachment_2647841" align="aligncenter" width="1024"] Modelli in passerella durante la sfilata Valentino PE 2026 a Parigi (Photo by Daniele Venturelli/Getty Images)[/caption]
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Abiti come bagliori: la collezione Valentino PE 2026
In passerella, la luce si traduce in materia. Le camicie trasparenti in chiffon o organza, a pois o righe sottili, svelano la pelle con naturalezza e coraggio, abbinate a gonne a vita alta e giacche sartoriali dai revers plissettati. I fiocchi e le ruches, simili a coralli vivi, animano il tessuto, mentre le mantelle con strascico ridefiniscono il concetto di femminilità.
La palette cromatica vibra di energia: un cappotto blu-violaceo apre la scena a look color blocking in rosa, senape e lilla. Glitter e paillettes punteggiano abiti e capispalla, evocando il volo intermittente delle lucciole. Gli abiti in seta liquida rosa scivolano sulla pelle, gli orli di piume leggere regalano movimento e leggerezza, e il rosso Valentino riemerge, più intimo che mai, come promessa di continuità.
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Un front row di stelle per Valentino PE 2026
Seduti in prima fila, Pamela Anderson, Lana Del Rey, Valeria Golino, Ghali, Alessandro Borghi, Colman Domingo, Emma Chamberlain, Salma Rachid e Joseph Quinn: un parterre che racconta la portata internazionale di una visione. Fireflies non è soltanto una collezione, ma un racconto di luce, differenza e libertà, dove la moda torna a farsi poesia. Michele consegna a Valentino una nuova grammatica del sogno: discreta, luminosa e irresistibilmente umana.